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Comunicato

24/05/2019

     Alcuni ex dipendenti del Cefop in A.S. si sono rivolti al Giudice Delegato della Procedura, Dott.ssa Floriana Lupo, depositando istanze finalizzate ad avere informazioni dallo scrivente in ordine a: (i) “secondi accantonamenti e/o pagamenti riguardante i sei mesi lavorati e parzialmente retribuiti” e (ii) “eventuali ulteriori pagamenti relativi agli arretrati contrattuali periodo 1998/2003” .

      Altre richieste analoghe sono pervenute all'utenza telefonica dello scrivente. 

      Lo scrivente non può, almeno allo stato, fornire informazioni inerenti circostanze connotate da mera possibilità e non fondate su precisi elementi di concretezza. 

   Tiene peraltro a precisare, sin d’ora e in ordine al secondo punto, che, ove le cause (civile e amministrativa) attualmente in corso si concludessero positivamente per la Procedura, le somme eventualmente recuperate dovranno - salvo diverso avviso del Comitato di Sorveglianza e del G.D. per quanto di rispettiva competenza - essere destinate al soddisfacimento dell’intera massa creditoria, secondo l’ordine e il grado di preferenza attribuito dal G.D. in sede di verifica crediti. 

      Stante la mole degli adempimenti di legge già espletati e di quelli attualmente in corso nell’interesse dei creditori - che involgono un duplice vaglio di conformità formale e sotto il profilo sostanziale un complesso e difficile lavoro di verifica da parte dello scrivente nel rispetto delle norme vigenti - appare intuitivamente opportuno evitare il proliferare di richieste di informazioni, il cui risultato si traduce esclusivamente in un aggravio del lavoro dello scrivente e delle tempistiche inerenti gli adempimenti di legge effettivamente necessari a tutela degli interessi della massa creditoria. Si invitano, pertanto, i Signori creditori dall'astenersi dal formulare istanze e/o richieste di natura esplorativa. 

      Sarà cura dello scrivente provvedere a pubblicare su questo sito eventuali fatti e/o circostanze sopravvenute di natura effettiva di cui venga a conoscenza e rilevanti per gli interessi della massa creditoria, dando tempestivamente seguito agli adempimenti previsti dalla legge fallimentare nell’interesse della stessa massa, come sempre accaduto in passato. 

Palermo, lì 24 maggio 2019 

Il Commissario
Avv.Bartolo Antoniolli